Arcangelo Galante
- 16/12/2018 13:08:00
[ leggi altri commenti di Arcangelo Galante » ]
Tutta la magia che racchiude l’ultimo mese dell’anno, è ben descritta in questi versi, altamente particolareggiati e ricchi di ricordi ed emozioni, pienamente condivisibili, in quanto comuni alle persone estremamente sensibili. I ricami filiformi adornano memorie di tempi andati, ma vissuti nella pienezza del momento, mentre l’aria si impregna di sapori e profumi, tipici del periodo invernale, utili a tracciare una sorta di diario personale, a conclusione di un periodo vissuto con intensità. La penombra aiuta a scacciare tutte le paure del passato, compagna inafferrabile e, al tempo stesso, indispensabile, a sopportare meglio le fatiche e le gioie che ancora devono venire. Un testo davvero bello! Non potendo prevedere tempi di recupero per altre e future pubblicazioni, colgo l’occasione per augurarti ogni bene, che l’anima tua anela. Grazie per la letteraria considerazione.
|
Laura Turra
- 09/12/2018 14:54:00
[ leggi altri commenti di Laura Turra » ]
Scrivi: “tessono fili dentro nidi di memorie” e più avanti “Tu sgrani ricordi dentro gli occhi, / riepiloghi stagioni nellarco di un sorriso”. È la memoria che radica e si fa fiore, frutto, e foglia, e vento... Poesia molto bella.
|
Rosa Maria Cantatore
- 08/12/2018 15:36:00
[ leggi altri commenti di Rosa Maria Cantatore » ]
dico sul serio: nei versi di pochi poeti ritrovo me stessa, le mie fantasie, le mie divagazioni mentali- il mio sentire, in altri termini- così come nei tuoi versi.
Buon dicembre, Lino Bertolas.
|